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Facebook Shops: aiutare le piccole imprese a vendere online
Lo scopo di Facebook, da sempre, è stato connettere le persone a ciò che amano: amici e famiglia, ma anche prodotti, aziende, marchi, squadre sportive, beniamini delle serie TV, …
Facebook è stato fin da subito utilizzato per vendere le proprie cose alla propria rete di contatti (dai vestitini dismessi dai figli, all’auto usata), fino alla nascita di Marketplace che ha permesso di connettere domanda e offerta anche tra sconosciuti. Sono state proprio le persone con i loro comportamenti (quindi noi utenti) a suggerire Facebook la funzione di “social commerce” presentata ieri.
L’idea è offrire agli utenti Facebook l’esperienza dello shopping online, aiutando le piccole imprese ad adattarsi al mondo che è cambiato così velocemente: non tutti i negozi di quartiere hanno un sito, men che meno un ecommerce, visto che la barriera economica ha sempre avuto un forte impatto deterrente (nonostante sia un potentissimo mezzo di vendita).
Proprio per venire incontro a questo momento di difficoltà che soprattutto le piccole attività stanno accusando con i negozi chiusi, e rendere di fatto accessibile a tutti la possibilità di vendere online, ieri Facebook ha presentato Facebook Shops, i negozi di Facebook per le imprese locali.
Facebook Shops: di cosa si tratta?
Con “I negozi di Facebook”, si permette alle aziende di creare in modo semplice il proprio negozio online, in modo che i clienti possano accedervi indifferentemente sia su Facebook, sia su Instagram (ricordo che entrambi i social sono di proprietà dello stesso Facebook, insieme a WhatsApp, Messenger e notizia di pochi giorni fa, anche di Giphy). Creare un negozio su Facebook, è gratuito: gratuito non significa che si faccia con uno schiocco di dita. Sono ovviamente necessari il tempo per farlo, per prepararsi tutto il materiale prima (foto + testi) e un minimo di competenze e studio sia della piattaforma, sia della strategia di vendita e di presentazione dei prodotti, così come la disponibilità a stare effettivamente dietro all’eventuale domanda che ne potrebbe nascere: domande a cui rispondere, ordini da preparare, clienti da gestire in remoto, eventuali resi, tutta la parte di customer care (care in inglese significa CURA, e l’ho usato di proposito al posto di service, che è servizio), la possibilità di creare e gestire di fatto una mini logistica.
Si potrà personalizzare l’aspetto del negozio con un’immagine di copertina e colori che richiamano quelli del vostro brand: ciò significa che qualsiasi venditore, indipendentemente dalle dimensioni o dal budget, indipendentemente dal fatto che abbia o meno un ecommerce, può portare la propria attività online e connettersi con i clienti ovunque e in ogni momento della giornata, anche quando il negozio fisico è chiuso (ricordate la customer care di cui ho parlato prima: le persone stanno sui social nel tempo libero, quindi principalmente quando il vostro negozio è chiuso).
Dove si troveranno i Negozi di Facebook?
I negozi di Facebook si troveranno sulla pagina Facebook o sull’account Instagram di ogni azienda che avrà attivato la funzione, ed ovviamente sarà possibile scoprirli attraverso le ADS, le sponsorizzate sui due social. Il negoziante potrà creare delle collezioni, inserire le varianti (di colore, o taglia), il cliente potrà sfogliare tutti i prodotti, salvare quelli che l’hanno colpito, effettuare l’ordine.
[Tutti avete una pagina Facebook ed un account aziendale di Instagram vero?]
E se io, cliente, ho bisogno di aiuto?
Proprio come faresti in un negozio fisico attirando l’attenzione del proprietario o del commesso, puoi chiedere il supporto del personale del negozio Facebook, che ti aiuterà tramite Facebook Messenger, Instagram DM o WhatsApp. In futuro sarà possibile fare acquisti direttamente tramite le chat di WhatsApp, Messenger o Instagram Direct.
Il primo rilascio della funzionalità avverrà a partire dal 19 maggio negli Stati Uniti, per cui non preoccupatevi se ne sentirete tanto parlare nei prossimi giorni, ma ancora non avrete la funzione attiva, non disperate: arriverà!
Ma nel frattempo potreste comunque esplorare la funzione Vetrina, che è già attiva e funzionante e vi consente di aver un catalogo prodotti anche su Instagram.
Instagram Shop
A proposito di Instagram, sempre a partire dagli USA, verrà presentato quest’estate Instagram Shop, una sezione di Instagram dedicata agli acquisti alla quale si accede dalla Explore Page (la pagina con il simbolo della casetta che avete sulla parte inferiore sinistra del vostro telefono). Qui sarà possibile sfogliare le selezioni e le proposte dei tuoi marchi e creators preferiti, filtrare i prodotti per categorie, acquistare i prodotti presentati dagli influencer in un unico posto.
E se sei un negoziante, ovviamente potrai esser presente sulla piattaforma con i tuoi prodotti.
Shopping dal vivo
Diciamocelo: con le live ci siamo letteralmente fatti prendere la mano negli scorsi mesi, solo nella prima settimana di lockdown sono aumentate di oltre il 50%. Visto che ormai ci siamo abituati, potremo utilizzarle per fare acquisti.
Presto gli account business, come venditori, marchi e creators, potranno taggare i prodotti presenti sul proprio catalogo Facebook o nel proprio negozio prima di andare live, in modo che questi compaiano durante la live nella parte inferiore del video, fungendo da invito all’acquisto. Anche questa funzione è in fase di test, ci sarà da attendere.
(Creators all’ascolto, vi segnalo questo post scritto ormai 2 anni fa, in tema di collaborazioni con brand e aziende)
Praticamente sarà come fare delle vere e proprie televendite sui social.
Attenzione, però, ve lo dico subito: siamo tutti d’accordo che l’effetto Mastrota, Mondialcasa ti aspetta, il respiro del Baffo di Crema, la promozione irripetibile che termina domenica, abbiano letteralmente stufato?
Ricordate sempre che i social nascono per svagare le persone, non per vendere urlando “compra compra compra” come all’asta del pesce. Promesso?
Programmi fedeltà Social
Potevano forse mancare le raccolte punti? Non sia mai! E allora ecco che anche il buon Mark è in fase di test per permettere alle aziende di collegare i programmi fedeltà (es. raccolta punti nel bar), al proprio account Facebook. Sarà possibile tener traccia di punti e premi e fidelizzare così i clienti, come il supermercato fa con gli ormai più che celebri punti Fragola !
I Partner
I giganti dell’ecommerce, ovviamente, sono stati coinvolti, ed infatti Facebook specifica che sta lavorando a braccetto con Shopify, BigCommerce, WooCommerce, ChannelAdvisor, CedCommerce, Cafe24, Tienda Nube e Feedonomics per fornire alle piccole imprese il supporto di cui hanno bisogno. I nomi citati sopra sono tra le principali aziende che offrono strumenti per avviare e gestire il proprio commercio online. Metterseli contro, non era di certo una gran mossa, e allora meglio collaborare!
Conclusioni
Sicuramente la percezione che creare il proprio store online con l’ecosistema Facebook sia gratis e semplice, è distorta.
Sappiamo che ci sono tantissimi risvolti pratici dietro a quel “semplice”, che semplici non saranno, quanto meno per i non addetti ai lavori,
Il fatto che ogni attività costruisca la propria vetrina online, significa che noi utenti rischiamo di trovarci il feed (cioè la home in cui troviamo le notizie provenienti dai gruppi e gli aggiornamenti di stato di persone o pagine che seguiamo) invaso da prodotti da acquistare, rendendo la nostra permanenza non proprio rilassante. Ve lo spiego con un esempio, il motivo per cui io non guardo tv è l’interruzione pubblicitaria, che mi distoglie dallo scopo per il quale mi sono messa sul divano, intrattenermi rilassandomi.
Altro punto è il materiale che dovrà esser presentato sui social. Le immagini dovranno essere belle, chiare, tante, curate, professionali. Spoiler: avere un iPhone11 non farà di voi degli Oliviero Toscani.
Non sottovalutate il tempo necessario a rispondere ai clienti, prima della conclusione dell’acquisto, durante le fasi di acquisto, ed eventualmente in post vendita, tenendo bene a mente che l’esperienza di acquisto dura anche dopo il pagamento e la ricezione della merce, e che un cliente soddisfatto farà un gran bel passaparola.
Tocco anche il tasto investimenti pubblicitari. Ora che siete sui social con il vostro bel negozio, dovrete pur dirlo ai possibili clienti, e potete farlo tramite inserzioni su Facebook ed Instagram. Non fatele a caso però, buttereste solo soldi, sareste insoddisfatti, e arrabbiati con Facebook perchè “non funziona”. Scegliete bene il pubblico a cui mostrare le vostre inserzioni, per fascia di età, per sesso, per area geografica (se non spedite in tutta Italia, ad esempio), per interessi compatibili o esclusione di quelli incompatibili, …
Ovviamente la novità è così fresca, che cercherò di tener aggiornato questo post anche nei prossimi giorni