Eccomi.. viva e vegeta, surclassata da un sacco di cose, sto davvero trascurando tanto il blog.
In realt? non ? che non abbia pi? cucinato, non sia mai!! Chi mi segue sui social vede che la cucina ? sempre in disordine, piatti e padelle sempre sporchi e la pancia sempre piena!
Volevo raccontarvi di una serata piacevolissima che ho trascorso ad Expo grazie ad Oleificio Zucchi.
Ho ricevuto un invito speciale, quello di partecipare ad una Blending Experience per imparare a degustare, capire e scegliere l’olio. Si, perch? dietro ad ogni bottiglia, c’? un gran lavorone, dato che, come dice Giovanni Zucchi, A.D. dell’omonimo oleificio, “L’olio non cresce sugli alberi” (titolo del suo libro edito da Fausto Lupetti).
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Durante la serata le bravissime blend master hanno spiegato a me e ai tantissimi blogger presenti come riconoscere le note dell’olio a partire dal profumo, come scoprire la nota leggermente mandorlata degli oli del Sud Italia quando lo si degusta. Ci hanno fatto capire che non c’? un olio uguale all’altro, e che anche la stessa variet? di olive da un anno all’altro in base ad esempio alle condizioni climatiche, pu? produrre olio con un gusto completamente differente dall’anno precedente.
Qui entra in gioco la professione di blend master che studiando, analizzando, annusando, degustando va alla ricerca del gusto e del sapore perfetto. Che poi ogni olio ha il suo utilizzo: un olio pi? fruttato e delicato ? indicato per il pesce mentre un olio pi? forte e corposo per la carne alla griglia, ad esempio. Ed ? proprio questo che cercando di fare i blend master: miscelare olio di gusto e provenienza differenti, con caratteristiche organolettiche diverse per creare quella specifica?miscela di olio che vanno ricercando.
Ma sapete come si degusta un olio?
..faccio la professorina ora che l’ho imparato!!
Prendete un pezzo di pane ben tostato e mettetelo da parte…. 😛 s? perch? l’olio non si assaggia sul pane, ma assolutamente da solo!
Per prima cosa rilassatevi, questa ? un’arte, e come tale richiede la mente sgombra dai pensieri, poi munitevi di un bicchierino, meglio se scuro per non essere influenzati nel vostro giudizio dal colore o dalla densit? dell’olio stesso. Ora copritelo e scaldatelo leggermente con le mani: il calore del palmo della mano aiuter? a sprigionarsi tutti i profumi che potremo sentire ancora meglio respirando dal bicchierino.
Ed ora ? arrivato il momento dell’assaggio: introducete in pochino di olio nella vostra bocca e tenetelo sul palato, ora apirate aria dalla bocca, dovete proprio fare rumore (eh non vi dico le risate per la vergogna!). Questo passaggio serve perch? l’aria introdotta all’interno della nostra bocca in questo modo, favorisce lo sprigionarsi degli aromi.
A questo punto, imparato a degustare, a capire e riconoscere un olio, abbiamo creato il nostro blend.
Avevamo a disposizione 4 bottigliette con 4 oli differenti e provenienti da Italia, Grecia e Spagna con le quali creare la nostra bottiglia speciale e personalizzata.
Io ho creato la mia miscela “Cook Eat Love” utilizzando 3 dei 4 oli a disposizione, e prediligendo quelli dalle note pi? fruttate.
Dopo aver ascoltato, imparato, annusato, degustato, creato, abbiamo anche mangiato!
Sono stati, infatti presentati dei bellissimi finger food salati, ma anche dolci, realizzati con i vari blend di olio dell’Oleificio Zucchi, alcuni dei quali sono aromatizzati.
Il mio preferito ? stato questo abbinamento, che devo assolutamente ricreare per una cena “cuoriciosa”: risottino agli scampi con olio?EVO al limone, buonissimo!!
Una volta scoperto qual ? il vostro olio, bisogna avere alcuni accorgimenti per la conservazione, per evitare che modifichi le sue propriet? organolettiche. Nemici dell’olio sono aria, luce e calore, non lasciate quindi la bottiglia di olio accanto al piano cottura, conservatelo ben chiuso in bottiglie di vetro scuro o latta.
Da buona ligure utilizzo l’olio anche per i dolci, qui trovate una torta super buona e velocissima realizzata con Olio EVO, sono curiosa di provare a farla con bacche di goji e l‘olio aromatizzato al cranberry dell’Oleificio Zucchi!!
Volevo di nuovo ringraziare?Oleificio Zucchi per avermi invitata a partecipare a questa bellissima esperienza!
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Brava Giulia
sei la numero uno!!!
..detto da te ? un super complimento!!!
ti auguro il meglio..un bacio
che bella esperienza!
Si!! ? stata una serata bellissima!! ancor pi? bello ? stato trovarsi fianco a fianco con blogger che seguo da anni!!
Molto interessante Giulia!
Sei veramente un portento… sempre carica di energia positiva, sempre in movimento. Ti lovvo…
ho frequentato un corso sull’olio,molto interessante.
Non avevo potuto partecipare a Milano, adesso recuperer? allo stesso evento a Bologna. Grazie a questo tuo post sono molto curiosa 🙂