Mi fa un certo effetto riuscire a pubblicare cos? tanto in questi giorni, ammetto che questa parte di vita un po’ mi mancava, credo che, una volta ripresa la routine quotidiana, dovr? davvero imparare a gestire meglio il tempo a disposizione per poter di nuovo riappropriarmi del blog che in questi mesi ha avuto un po’ vita propria.
Cos? ieri a casa tra una telefonata, una mail, un messaggio su Whatsapp e un po’ di rassegna stampa, mi son dedicata ancora alla Bice e le ho dato nuova vita trasformando una piccola parte di lei in piadine!
Ne ho fatte 5, fatte e sparite a cena, son riuscita a salvarne due, per fortuna avevo gi? fatto le foto! Quindi ho dedotto che sono state gradite.
Cos? come quella dei grissini, anche la?ricetta delle piadine ? un suggerimento per evitare di buttare la parte di lievito che andrebbe “sprecata” in questa prima fase di rinfreschi quotidiani.
Ingredienti
- 220 g esubero rinfresco
- 110 g farina
- qb acqua
- 30 g olio EVO
- qb sale
Istruzioni
- Mettete in una ciotola l’esubero del lievito e la farina, aggiungete pian piano olio ed acqua, fino a raggiungere un impasto liscio, non mollo o appiccicoso. Aggiungete il sale come ultimo ingrediente.
- Aiutandovi con la bilancia, formate delle palline di uguale peso, a me ne son venute 5 da circa 90 grammi l’una.
- Con il mattarello stendete la pasta, cercando di mantenere una forma rotonda.
- Cuocetele su una piastra, su una teglia che metterete direttamente a contatto con la fiamma dei fornelli, o in una padella per qualche minuto, girandole un paio di volte.
Alcune precisazioni
Non credo ci sia bisogno di darvi idee di utilizzo per questa ricetta Nazional popolare, se non un “farcite a piacere” usando la fantasia ed il vostro gusto e provatela anche nella versione dolce con marmellata o Nutella.
Ho utilizzato una farina di tipo 1 per l’impasto.
Ho scoperto troppo tardi che mia mamma aveva dello strutto, se no l’avrei fatta con lo strutto, ma riprover? e vi far? sapere!
Non ho fatto riposare l’impasto prima di formare le palline, anche se qualche ricetta prevede un tempo di riposo di circa 30/40 minuti.
Potete consumarle subito oppure conservarle in frigo per qualche giorno o in freezer per successive consumazioni.
Noi l’abbiamo utilizzata a cena come sostituto del pane.
Questa ? una delle mie “storie di pane”, da quando ho scoperto il lievito naturale, ho proprio voglia di sentirne il profumo, e quel sapore cos? particolare, leggermente acidulino, ho voglia di un ritorno al passato, infatti sto utilizzando solo farine di tipo 1 e non cos? tanto raffinate come quelle che ero solita usare, ho voglia di accendere fornelli e forno per “creare” qualcosa che poi possa esser condiviso con la mia famiglia.
Se anche voi siete degli aficionados della panificazione, potete condividere la vostra esperienza nel magico mondo della panificazione sul?sito FornoPubblico.com?oppure sui vostri social usando gli hashtag #storiedipane e #fornopubblico e seguirmi nella mia avventura con il lievito naturale su Instagram o Facebook.
A presto con altre #storiedipane!
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Grazie Giulia… ho dell’esubero in frigo e una festa a breve… le.preparo ? metto in freezer cos? mi avvantaggio un po di lavoro e non butto niente!
ho sempre della pasta madre da smaltire ..grazie!!
ma son bellissime brava… quando imparer? a fare il lievito madre le far?..:)
Complimenti,son bellissime!! :-))
Ciao a presto baci <3
Questa ricetta me la sono stampata!
mi piacciono le piadine, ma non le ho mai preparate in casa, prendo nota della tua ricetta, grazie
prova prova!!! ? facilissimo!! se si ha un po’ di tempo in pi? meglio farne in abbondanza!!
Le faccio anche io, sono ottime!
vero?!! e poi si posson conservare anche in freezer!!
E? sempre un piacere passare nel tuo blog! Bella ricetta brava
Grazie di cuore Cinzia <3
questa ? copiata 😉 complimenti
Grazieee!!! =D
Un ottimo sostituto del pane…buonissimeeeeeeeeeeee