Per quanto siamo grandi o preparati, per quanto razionalmente sappiamo che ? meglio cos? piuttosto che continuare a vederlo soffrire in un asettico letto d’ospedale, non saremo mai abbastanza grandi, abbastanza preparati o abbastanza razionali per non bagnare le guance quando un nonno se ne va.
Ci son frasi che postume suonano un po’ come retorica di circostanza, sempre quando una persona ci lascia si sente dire che “era una brava persona”. Di te, Nonno lo dicevano gi? prima di oggi: ricordo che due estati fa eravamo al baretto tutti insieme e c’era anche il tuo amico Massimo, il pescatore, con cui stavamo chiacchierando mentre tu stavi salendo sulla Panda rossa della Nonna che ti era venuta a prendere: “Tuo Nonno ? l’uomo pi? buono che io abbia mai incontrato, sempre disponibile per tutti e ad aiutare chiunque“. E in effetti tu eri proprio cos?: buono e disponibile.
Da piccolina mi piaceva portarti il caff? a letto la mattina quando ti svegliavi tardi perch? avevi lavorato al cinema la notte prima, e, mentre guardavi Hazard o Kit o qualche altro telefilm, ti chiedevo se ero bella, “come il culo della padella” mi rispondervi, e io replicavo smorfiosetta “il culo della padella ? rotondo e io sono la pi? bella del mondo“, proprio come mi avevi insegnato tu.
Cos? come mi hai insegnato ad andare in motorino, il primo era anche tuo, il FIZZ nero, quanto mi vergognavo per quel parabrezza ed il bauletto, che in realt? era super comodo per contenere i pattini.
Tu e la nonna mi avete mostrato con il vostro esempio cosa sia “l’Amore incondizionato” quello che sa andare oltre le difficolt? che la vita mette sul percorso di ognuno, quello che mette a dura prova la pazienza, quello che ti fa pensare prima per due, poi per tre, poi per quattro e poi per tutti noi, quello che dura oltre 60anni di matrimonio, quello che:
G. “Nonno non mi hai mai detto come vi siete conosciuti”
Nonno”lei passava sempre davanti al mio negozio e mi guardava dalla finestrella”
Nonna “ma cosa dici? Eri tu che guardavi me!”
Nonno “Ci siamo conosciuti presto eh?! Ne abbiamo passate tante insieme, ma ci siamo sempre voluti bene” (e nel mentre hai guardato la nonna Ge e le hai preso la mano);
quello che “prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita” non sono state solo parole che vi siete detti tantissimi anni fa, ma le promesse su cui avete costruito la vostra vita e della quale ne avete fatto esempio vivente per chi vi stava accanto e vi vedeva insieme.
Quella foto ce l’ha fatta Davide ad agosto, stavi un pochino meglio e ti avevamo promesso che saremmo andati al bar insieme, cos? quando la mattina siamo arrivati gi? a casa vostra, la nonna ci ha detto che ti eri voluto alzare presto e preparare alla svelta e ci aspettavi gi? bello pronto e sorridente sulla sedia della cucina.
Hai lottato tanto e fino alla fine senza mai lamentarti e quando ti telefonavo prima ancora che io riuscissi a chiederti come ti sentissi, eri tu a chiedere a me “Come stai?“, come se fossi in perfetta forma.
Un paio di giorni fa la nonna ti ha detto “c’? Giulia al telefono“, te lo ha passato e con un sottilissimo filo di voce mi hai salutata con un “ciao Giulia“, ciao Nonno, vorrei poter prendere una sedia e sedermi di nuovo l? vicino e prenderti per mano, mi mancherai davvero tanto.
Salutami la nonna Carmen e dalle un abbraccio grande.
PS
Lo sai che quando mi fanno i complimenti per gli occhi azzurri dico sempre che sono i tuoi e che arrivano dalla Sicilia?
Giulia ho letto adesso del tuo immenso dolore, mi dispiace tanto. Quando muore un nonno viene a mancare un tassello delle nostre origini, l’inizio della storia della nostra famiglia. Ti faccio le mie condoglianze e ti stringo forte in un abbraccio Paola
Grazie mille per l’abbraccio Paola
Parole bellissime, da queste righe sgorga tutto l’amore che hai ed avrai per il tuo nonnino . Sono arrivate sin qui e mi hanno rigato gli occhi di lacrime, anche se i nonni non li ho pi? da tanti anni, nelle tue parole ho riletto lo stesso identico amore che provavo per loro, la stessa sensazione di pace che mi donava lo stargli accanto, lo stesso esempio di amore FORTE e SANO come oggi non ce ne sono pi?. Perch? ? vero, loro sono di un’altra generazione, quella delle promesse vere, delle poche parole ma tanti fatti, della famiglia prima di tutto e su tutto. La fortuna grande che abbiamo avuto sai qual ?? Di essere cresciute con accanto degli esempi cos? immensi. Te li porterai dentro, ti accompagneranno per tutta la vita e ti guideranno, perch? l? in un angolino del tuo cuore, qualunque cosa tu farai o dirai, ci saranno sempre i nonni a ricordarti cosa ? giusto fare o aspettarsi dalla vita. Oggi c’? il dolore ? vero, ma credimi (sembra banale lo so) li avrai accanto per sempre. Li rivedrai quando farai scelte importanti, quando saranno il tuo primo pensiero dopo un grande successo, quando avrai dei figli (te lo auguro) e saranno sempre l? con te. Ti abbraccio fortissimo …
Cara Michela,
grazie mille per le tue bellissime parole. Credo sia stato un dono davvero grande quello di permettermi di potermi vivere i nonni anche da (quasi) adulta in modo da capire ancora di pi? e apprezzare maggiormente i loro racconti, il loro vissuto o come dici giustamente tu il loro esempio.
Grazie ancora per il tuo pensiero e per l’abbraccio, di cuore
<3
grazie Giusy