Baci panteschi

Ci son piaciuti cos? tanto, che al ritorno da Pantelleria non abbiamo potuto fare a meno di portarli a casa: la pasticceria ci ha incartato le scorce in un vassoietto e a parte ci ha dato la ricotta?in modo da portarli a casa interi e croccanti. Sto parlando del dolce tipico di quella magica isola che ??Pantelleria, i baci panteschi.

Si tratta di un dolcino costituito da due cialde, le scorce, fritte che hanno la forma di un fiore (si ottiene grazie ad uno stampo apposito) e che sono farcite con un ripieno a base di ricotta di mucca e gocce di cioccolato.
Vi assicuro che questa ? una vera delizia per il palato, tanto che volevo proporre alla pasticceria di mettere delle telecamere nascoste all’interno del bar per riprendere i turisti che si apprestano per la prima volta ad addentarli, perch??il primo bacio non si scorda mai, e vi giuro che ? cos?!
La scorcia ? croccantissima e per nulla unta! E la farcitura ? super cremosa, dolce, ma non stucchevole, con un bilanciamento perfetto tra vaniglia, limone e gocce di cioccolato. Io non so se a parole riesco a farvi percepire quanto erano buoni quei dolcini, ma nel caso aveste un dubbio, potete togliervelo in due modi: o andate a Pantelleria (e nel post dedicato alle mie vacanze trovate tutte le info 😉 ), o li fate in casa seguendo la ricetta che Tea, la signora che ci ha ospitati nel suo dammuso per una settimana, mi ha gentilmente fatto avere nei giorni scorsi!!
Lo stampo l’ho acquistato su internet una sera in cui, mentre ero con Davide ci? venuta una gran voglia di ritornare nella Perla del Mediterraneo e ci siamo messi a riguardare il milione di foto che ho fatto (ehm.. gran parte al cibo, da vera food addict quale sono!!), potete trovarlo qui!
Prima di darvi la ricetta, mi sento di perorare la causa degli isolani e di? dire forte e chiaro il mio NO ALLE TRIVELLE nel mare di Sicilia, anche se purtroppo il 27 novembre ? stato pubblicato il decreto del ministero dello Sviluppo economico con cui viene data la prima concessione di coltivazione di idrocarburi al largo della costa delle province di Caltanisetta, Agrigento e Ragusa (fonte Ansa.it) che prevede ben otto pozzi, di cui due esplorativi, una piattaforma e vari gasdotti, i cui lavori dovrebbero iniziare entro un anno (fonte il CorrieredelMezzogiorno.it).
Due mesi fa avevano fatto ricorso al TAR del Lazio contro il parere positivo dato dal Ministero dell?Ambiente a questo progetto Greenpeace, cinque amministrazioni comunali, Anci Sicilia, associazioni ambientaliste, della pesca e del turismo, ed anche in merito a questo decreto ? gi? stato annunciato un nuovo ricorso.
Se volete far sentire la vostra voce, potete lasciare un messaggio anche qui http://www.ilovepantelleria.net/protesta-trivelle-pantelleria per esprimere il vostro dissenso.

E ora, dopo aver ingurgitato, almeno per ora, un boccone amaro, passiamo alla ricetta dolce.

Ingredienti

  • 125 g latte
  • 125 g birra
  • 250 g farina
  • 1 uovo intero
  • 1 pizzico sale
  • 500 g ricotta
  • 4 cucchiai latte
  • 60 g goce di cioccolato
  • scorza di mezzo limone
  • 60 g zucchero a velo se ? vanigliato, non aggiungete vanillina
  • 1 bustina vanillina
  • Procedimento
  • Per prima cosa preparate la farcitura che dovr? riposare in frigo un’oretta prima di essere utilizzata.

Procedimento

Mescolate ricotta e latte ed incorporate la scorza edibile di mezzo limone, lo zucchero a velo e se non ? vanigliato anche una bustina di vanilllina.
Lavorate bene fino ad ottenere una crema morbidissima. Aggiungete le gocce di cioccolato e lasciate riposare in frigo almeno un’oretta, il tempo che gli aromi si miscelino per benino.

Preparate la pastella per le scorce sbattendo tra loro: farina, latte, birra, uovo ed un pizzico di sale.

Mettete sul fuoco una padella con abbondante olio per friggere, quando l’olio sar? caldo immergete lo stampo a fiore che dovr? scaldarsi.

Quando anche lo stampo sar? caldo, rimuovetelo dall’olio, intingetelo nella pastella (facendo attenzione a non immergerlo completamente poich? se no non riuscirete a formare le scorce in modo semplice, anzi) ed intingetelo nell’olio bollente per qualche istante, muovendolo delicatamente finch? la scorcia non si staccher? da sola dallo stampo. Fate dorare ancora per qualche secondo, scolate e mettete su un piatto con carta assorbente.

Quando avrete finito di fare le scorce (in numero pari!) e saranno a temperatura ambiente, potrete iniziare a farcirle con la ricotta preparata in precedenza.

Spolverizzate di zucchero a velo e gustate immediatamente

Vi consiglio di farcire i baci al momento, le scorce potete conservarle in una scatola di latta al riparo dalla loro peggior nemica: l’umidit?!! Cos? potrete gustarle in un secondo momento senza che abbiano perso la loro fragranza e leggerezza.

Le foto stavolta le ho scattate con il cellulare: la reflex era scarica e non se ne parlava nemmeno di aspettare che si caricasse la batteria senza mangiare i baci panteschi… 😉

 

Cosa ne pensate? Fatemi sapere lasciando, se vi va un commento!! <3

2 Comments

  • 8 anni ago

    Grazie del tuo commento ……. ma guarda che non so cucire ….. la borsa ? stata fatta in un laboratorio con il mio disegne e materiali . Sono pi? brava in cucina ahahah. Ti seguo. Ave

  • Carmela Conte
    4 anni ago

    Tutti septa deliziosi fosse posibile avere la ricetta e direzione in inglese

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