“Buond?, quando ci sei mi bussi? Ti devo parlare di alcune cose di lavoro”
Da quel messaggio ? passato parecchio tempo, ma solo ora che le cose sono uscite allo scoperto posso parlarvi di una mattinata in cui avrei reso fiero il mio professore di Ed. Fisica delle superiori se solo mi avesse visto fare i salti in lungo ed in alto per la felicit?.
S? perch??Francesca di Cookaround mi aveva appena contattata per propormi trasferire il mio blog sulla piattaforma di Cookaround e mi avrebbe fatta contattare da Luca (ideatore, creatore, fondatore e anima di Cookaround) per propormi un altro po’ di cose.
Da quella prima telefonata, anzi SKYPATA, ne sono seguite altre nelle quali continuavo a chiedere (e chiedermi) “Siete sicuri? Perch? io? Ma io NON SO CUCINARE!“. Ero un po’ nel panico perch? io cucino a modo mio: non ho mai fatto un corso di cucina, non so se quello che faccio per qualcuno di esperto sia corretto o sia un’aberrazione. Io cucino come la mamma, come le mie due nonne, o meglio io cucino “a modo Giulia“, cos? ci racchiudo tutto il bagaglio di radici culinarie che mi porto appresso nel DNA e nell’autoformazione attraverso le ricette scovate su libri o altri blog o forum di cucina.
Diciamo che logisticamente non posso dire sia stato facile andare a Grosseto dove Cookaround ha sede: vuoi che per una volta fili tutto liscio come l’olio?! Non sia mai, non sarei io e non sarebbe la mia vita se fosse tutto semplice! Cos? capita che fissata una data per scendere in redazione, dobbiamo spostarla perch? subentrano problemi, troviamo un’altra data e Trenitalia si mette in mezzo prima con uno sciopero e poi con una serie di ritardi pazzeschi che mi fanno arrivare a destinazione con un’ora buona di ritardo sulla tabella di marcia. Questo devo dire credo abbia giovato al mio stato d’animo: ero cos? arrabbiata per il viaggio stile odissea (3 cambi ovviamente con il rischio ogni volta di perder la coincidenza successiva per dei maledetti ritardi!!!!) che penso di aver allentato gran parte della tensione proprio durante il viaggio infinito (di circa SEI ORE!!).
Ad ogni modo arrivo finalmente in stazione e a prelevarmi trovo due angeli, Silvia e Ale (che ho tediato all’infinito nei giorni precedenti con le domande pi? banali del mondo) che si preoccupano di nutrirmi ed abbeverarmi (finalmente), caricano la mia valigia nella loro macchina e mi portano verso Arcidosso, dove ha sede Cookaround.
Nel viaggetto per le colline toscane mi informo su quel che sar? il mio destino: mai vissuta in vita mia un’esperienza simile!
Arrivata in redazione, dopo un tour iniziale, un caff? e 3 chiacchiere, ho indossato “gli abiti da lavoro” (Grazie a Tania per la consulenza sullook e al moroso per avermi regalato un grembiulino romanticissimo, come piace a me) ed ho cominciato a preparare la mia prima video ricetta.
Ammetto che lo staff ? stato MAGNIFICO nel tranquillizzarmi e nel farmi sentire a mio agio in una situazione per nulla quotidiana: chi di voi cucina con 3 videocamere puntate addosso, un microfono attaccato al grembiule e mentre spiega dettagliatamente ci? che sta facendo? Ecco a me non era mai successo!
Altra cosa sconvolgente per me era l’ordine che dovevo mantenere: di solito quando cucino ho un casino intorno stile post passaggio di un uragano, invece stavolta con accanto??Ale assistente di produzione super precisa “Pulisci mi raccomando ad ogni scena il piano di lavoro, niente cose che non c’azzeccano con la ricetta in giro, lavati sempre le mani!” avevo un piano di lavoro IMPECCABILE, che nemmeno il tavolo operatorio di Grey’s Anatomy!
La prima giornata ? trascorsa in fretta: non mi sono resa conto del tempo che scorreva!
Ho dormito in un posto carinissimo e sono andata a cena con Luca, Siliva sua moglie ed il loro dolcissimo bimbo Paoletto (che ha apprezzato i miei biscotti al cioccolato, son soddisfazioni!!!), cos? abbiamo potuto fare un altro po’ di chiacchiere ed ho capito che il loro prima di essere un lavoro ? una passione, e si vede dal modo in cui lo portano avanti!!
Prima di mostrarvi il frutto di questi due giorni, ci tengo a ringraziare davvero tanto (ma tantotantotantotanto) Stefy e Francesca, le prime due persone dello staff di Cookaround con cui sono entrata in contatto tramite il forum, e a seguire in ordine sparso Luca, Ale, Guido (dovreste vedere che foto ha fatto ai miei piatti!), Andrea, Alessandro. Il risultato che vedrete (e che personalmente non mi sarei mai aspettata) ? merito loro!!! Ed ? per questo che non potr? mai ringraziarli abbastanza: hanno fatto uno splendido lavoro!!
Ho visto per la prima volta il video su youtube la mattina dopo il mio viaggio a Parigi, stavo sorseggiando il caff? dalla mia mug con gli occhi semichiusi, avevo il pc acceso ed ? arrivato un messaggio di Luca con un link.. il resto potete immaginarlo: FELICIT??allo stato puro!!! Anche perch? il blog ? giovane e quando ho deciso di aprirlo MAI avrei immaginato di poter collaborare con uno dei portali di cucina pi? importanti d’Italia, tantomeno avrei mai pensato che avrei girato delle video ricette da-con-per loro o di vedermi sullo schermo di un pc!!
Innanzitutto complimenti se siete arrivati fin qui a leggere (son stata un po’ prolissa..), ma, ditemi, che ne pensate come prima volta davanti ad una telecamera??
Questa ? la mia intervista
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Lo dicevano, no che ognuno ha diritto a 15 minuti di celebrit??! Ecco il mio bonus l’ho appena ricevuto!!! =)
E se volete vedermi all’opera dietro ai fornelli, non vi resta che leggere anche il prossimo post, nel quale vi spiego e vi mostro la preparazione dei Pisarei e Fas? !!!
Un bacio
Ciao Giulia, sei stata bravissima!!
Ancora complimenti!!!
Un bacione e a presto!
Annamaria son sicura che anche se sta diventando difficile, prima o poi i nostri “a presto” si realizzeranno!!!!
Come al solito sei bravissima… sia nel video che a raccontare… non mi stanco mai di leggerti!!!
Vanessa | Tra zucchero e vaniglia…
Uh Vanessa… Grazie davvero!!!
Un abbraccio!!! 😘
Complimenti !!!!!!!
Grazie!!!:)