Montagne innevate. Non montagne qualunque, ma Dolomiti. Se chiudo gli occhi, con questo profumo e questo sapore, quasi mi sembra di esser lì.
La cena di ieri sera l’ho preparata perché avevo proprio voglia di Trentino Alto Adige.
Quando ero piccina, cascasse il mondo, si faceva sempre la settimana bianca con tutta la famiglia per Natale o Pasqua. Ho imparato a sciare in un paesino che mi è rimasto nel cuore (sì, lo so lo dico di tutti i luoghi che visito, e credo esista un nome per definire “l’innamoramento da luoghi”, e se esiste io sono affetta da questa patologia): Campitello.
Facevo scuola sci la mattina con il maestro, e poi pomeriggio sulle piste con papà, Andrea e mamma (finché ha sciato). E quando ci si fermava nei rifugi per scaldarci, riposarci e rifocillarci dopo i km fatti sulle magnifiche piste delle Dolomiti, la scelta del pranzo ricadeva spesso su di loro: i canederli o Knodel, per dirla alla tedesca.
Sono dei grossi gnocchi tipici della cucina tedesca, trentina, austriaca a base di pane raffermo e altri ingredienti quali formaggio, speck, spinaci, barbabietole, funghi.
Sono un piatto povero che serviva non sprecare il pane avanzato.
Non servono grandi abilit? per farli in casa e neppure troppi ingredienti, direi che è una ricetta piuttosto facile da replicare ma veramente buona!
Ho utilizzato la ricetta ufficiale depositata dall’Accademia Italiana della Cucina con atto Notaio Finelli di Bolzano di data 8 agosto 2003, che ho trovato qui.
Dato che papà era via per lavoro ho dimezzato le dosi e con metà delle quantità previste dalla ricetta ho ricavato 6 canederli e abbiamo cenato in 3.
Ingredienti:
- 250 g pane raffermo
- 1 noce burro
- 150 g speck
- 250 ml latte
- 1 cucchiaio cipolla tritata finemente
- 1 cucchiaio erba cipollina tritata
- 1 cucchiaio prezzemolo tritato
- 1-2 cucchiaio farina
- q.b. sale, pepe
Procedimento
Tagliate il pane raffermo a cubetti di circa mezzo cm di spessore.
Tagliate a cubetti fini (di circa 2, 3mm) lo speck comprensivo della sua parte grassa.
Fate sciogliere il burro in un tegamino ed aggiungete la cipolla a rosolare alla quale aggiungerete poi lo speck.
Mettete cipolla e speck in un recipiente, aggiungete i cubotti di pane.
In una ciotola sbattete uova e latte ed incorporate prezzemolo ed erba cipollina. Pepate e salate con cautela: il pane è già salato ed anche lo speck, per cui fate attenzione a non salare troppo.
Unite i due composti tra loro, mescolate e lasciate riposare per 15 minuti.
Se fosse necessario aggiungete la farina, ma non eccedete i due cucchiai.
Formate delle palline di circa 5-6 cm di diametro, senza “spiaccicare” troppo il pane che deve rimanere poroso.
I canederli si mangiano asciutti o in brodo, io li preferisco in brodo. Potete aggiungere al brodo un po’ di prezzemolo fresco, o una spolverata di noce moscata.
Ingredients
250 g stale bread
1 knob butter
150 g speck
250 ml milk
1 tablespoon finely chopped onion
1 tablespoon chopped chives
1 tablespoon chopped parsley
1-2 tbsp flour q.s. salt and pepper
Instructions
Cut the bread into cubes about a half inch thick . Diced fine ( about 2 , 3mm ) speck including the fat. Melt the butter in a pan and add the onion and fry until it’s is slightly brown and then add the bacon . Put onion and bacon in a pan , add the bread . In a bowl , beat eggs and milk and incorporated parsley and chives . Pepper and salt with caution : the bread is already salty and even bacon , so be careful not to add too much salt . Mix the two compounds with each other , stir and leave to settle for 15 minutes . If necessary add some flour , but do not exceed two tablespoons . Form balls of about 5-6 cm in diameter , without ” squashing ” too much the bread which must remain porous . The dumplings are eaten dry or in broth , I prefer them in broth . You can add to the broth a little fresh parsley , or a sprinkling of nutmeg ..
Che meraviglia Giulia!!! Mio marito li adora… e pure io!!! Magari riuscissi a provarli al pi? presto…
Un abbraccio.
Vanessa | Tra zucchero e vaniglia…