Una cena, tre antipasti: tartare di tonno, tartare di salmone e polpo con patate.
Le tartare sono semplici da preparare, perfette anche come secondo.
Per la ricetta del polpo con patate ed olive vi rimando ad un vecchio post, stavolta l’ho servito tiepidino dentro a cestini di pasta e con il prezzemolo al posto del basilico (per mancanza di quest’ultimo).
Contents
Ricetta tartare di tonno ai profumi di Liguria
Ingredienti:
- Un filetto di tonno fresco (con un filetto di circa 150 g riuscite a fare tranquillamente un antipasto per due)
- Una manciata di capperi
- 1 manciata di olive taggiasche
- un pugnetto di pinoli
- basilico fresco (che non avevo e ho sostituito con del pesto, ma non è la stessa cosa!)
- Olio extravergine
- sale
- pepe
- Succo di un limone
Procedimento
Per prima cosa asciugate il tonno e poi tagliatelo a pezzettini, potete farlo con il coltello a mano o con il mixer, l’importante è non fare un omogeneizzato: la consistenza del tonno deve comunque sentirsi.
Questa operazione serve anche per rendere il tonno più tenero dato che rompe le fibre.
Dissalate i capperi, denocciolate le olive e mettete il tutto nel mixer, aggiungendo anche i pinoli e tritate.
Fate un’emulsione a base di olio extravergine, succo di limone, sale e pepe con cui andrete a condire il tonno. Aggiungete anche il trito.
Lasciate riposare in frigo una mezzoretta e prima di servire aggiungete il basilico fresco tagliato a striscioline.
Tartare di salmone ai profumi di Sicilia
Ingredienti:
- un trancio di salmone fresco
- 2 arance
- pepe rosa
- una manciata di mandorle tritate
- un cipollotto
- Barbe di finocchio
- olio extravergine di oliva
Procedimento
Procedete battendo il salmone e tagliandolo a pezzi piccoli con il coltello oppure con il mixer, ma senza formare una poltiglia (per altro sarebbe anche poco carina da vedere!).
Spremete un’arancia e pelate a vivo l’altra, ricavandone 4 fettine spesse circa mezzo cm.
Preparate un’emulsione a base di succo di arancia, olio di oliva, sale, pepe rosa e barbe di finocchietto sminuzzate.
Condite il salmone e lasciate riposare in frigo mezz’ora.
Ho composto il mio piatto a strati con l’aiuto di un coppapasta: uno strato di arancia, un pochino di mandorle tritate, un po’ di tartare, un altro strato di arancia, mandorle e salmone per finire.
Approfittando della straordinaria migrazione dei vari membri della famiglia verso altri lidi, ho cucinato una super cenetta al moroso che era di rientro a casa dalla settimana lavorativa.
Tutto a base di pesce fresco, freschissimo, praticamente vivo!
Il menù era molto semplice 3 antipastini ed un primo (al secondo non ci siamo arrivati!) ed un dolcetto veloce.
Non ho ancora capito se mi dia più soddisfazione cucinare o vedere poi la sua faccia stupefatta quando gli faccio queste sorprese!
ps nel caso voleste divertirvi a prendermi un po’ in giro, qui trovate la video ricetta della tartare di salmone (un po’ rivisitata) che ho realizzato in redazione da Cookaround a settembre!!!