Sei capace d’essere felice per 100 giorni di fila?

Qualche giorno fa sono capitata, su questo sito www.100happydays.com/it. La sfida lanciata dal sito ? provare a trovare ogni giorno, per 100 giorni, qualcosa che ti renda felice

Avete presente l’hashtag #maiunagioia Ecco questo ? l’esatto opposto! Anzich? compiangerci, il progetto di Dmitry Golubnichy ci spinge a ricercare, trovare e godere delle piccole felicit? quotidiane.

Il progetto mi ha subito riportato alla mente un libro bellissimo che ho letto qualche anno fa “Momenti di trascurabile felicit?” di Francesco Piccolo. Si tratta di una raccolta di episodi, a volte lunghi qualche pagina, a volte soltanto una manciata di parole e questo li rende, forse, ancora pi? efficaci, immediatamente identificabili come attimi fugaci di felicit? che rompono la normalit? di una giornata qualunque, o capaci di far svoltare un giorno no, o di rendere ancor pi? bello un giorno che gi? lo era.

Penso che sia un libro che andrebbe necessariamente letto, tanto ci si impiegano un paio di orette.

Mi ero ripromessa di provare a cercare, anche io, nella routine questi piccoli momenti di trascurabile felicit?, addirittura di annotarli, ma non l’ho (stupidamente) mai fatto.

Sull’home page di #100happydays campeggia una domanda:

Sei capace di esser felice per 100 giorni di fila?

Penso “100 giorni son davvero tanti, son pi? di 3 mesi!”.
Continuo a leggere “Viviamo in un’epoca in cui avere un’agenda piena ? diventato qualcosa di cui vantarsi. mentre la vita diventa sempre pi? frenetica, abbiamo sempre meno tempo per approfittare del momento presente. Per ogni essere umano, La capacit? di apprezzare se stessi nel momento e nell’ambiente circostante in cui ci si trova ? il primo passo per raggiungere uno stato di felicit? duratura.
Il 71% delle persone che hanno accettato questa sfida, ci hanno rinunciato. Il loro motivo principale era “non avevo tempo”.Queste persone non avevano tempo per essere felici, e tu?

Ma ? possibile che non ci sia tempo per esser felici?
Si tratta “semplicemente” di imparare (nuovamente) a godere delle piccole cose, delle piccole gioie quotidiane immortalando il momento con una foto, e postandola sul social prescelto con l’hashtag #100dayshappy o inviandola via email all’organizzazione del challenge se si preferisce restare anonimi.
Non ? un progetto fotografico o un concorso, non si vince nulla e allora:
Perch? dovrei farlo?


Le persone che hanno completato con successo la sfida hanno affermato che:
– ci si rende conto ci ci? che ci rende felici ogni giorno;

– si ? di buon umore ogni giorno;
– si ricevono pi? complimenti dagli altri;
– ci si rende conto della fortuna che si ha di vivere la propria vita;
– si diventa pi? ottimisti;
– ci si innamora durante la sfida.

Anche quando la sfida sar? finita, i 100 momenti felici che hai raccolto potranno sempre ricordarti quanto sia bella la tua vita. ? per questo che, una volta tagliato il traguardo, potrai ricevere un libricino di 100 pagine con i tuoi momenti felici!
Non ci son altre regole se non farlo per noi stessi e si pu? condividere di tutto, purch? ci abbia donato un momento felice: un paesaggio, un’uscita con le amiche, rientrare in un vecchio paio di jeans, un sms ricevuto, un bel film, il piatto preferito cucinato dalla mamma, .. insomma davvero qualsiasi cosa.
Da qualche parte avevo letto una frase bellissima che descriveva la felicit? come un compito quotidiano, da curare come si farebbe con un giardino. La trovo un’immagine bellissima e decisamente efficace.
Dobbiamo imparare a godere delle piccole semplici gioie quotidiane per non vedere sempre tutto nero, per non lamentarci soltanto di ci? che non va (che ? molto pi? semplice), sta a noi coltivare giorno per giorno la nostra felicit?.

Io ci provo! Su instagram con il profilo Cook_Eat_Love e hashtag #100HappyDaysGiuliaGi !!
?E tu:
AGGIORNAMENTO DEL 10 GIUGNO 2014
Contrariamente ad ogni mia aspettativa ho finito il progetto.
Sono riuscita a scovare ogni giorno un pizzico di felicit? nella quotidianit?, un motivo seppur piccolo che avesse reso la giornata migliore.
Il risultato lo riassumo cos?, con un’immagine che ne racchiude un centinaio.
Alla fine di questo esperimento posso dire che sono un po’ pi? felice di quando tre mesi fa l’ho iniziato (scettica, ammetto!)
Felice perch? ho portato a termine il progetto
Felice perch? ho imparato a vedere le piccole cose, anzi a guardarle
Felice perch? ho imparato che non esistono giorni completamente brutti, siamo noi che li vogliam veder solo cos?
Felice perch? so che a questi 100 giorni ora son in grado di aggiungerne altri ancora
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