Piatto estivo per eccellenza è prosciutto e melone! Si presta bene come antipasto e piatto unico, è veloce e fresco! Ma per chi fosse stufo di questo abbinamento, può provarne uno nuovo!!
La ricetta di oggi ve la propongo in due varianti: una più elaborata ed una veloce e semplicissima!!
Partiamo con la più elaborata
Contents
Pesce spada affumicato con gelatina di melone e salsa di lamponi
Ingredienti:
(per la gelatina di melone)
- 250 g di melone
- 3 fogli di colla di pesce
- 2 cucchiai di succo di limone Polenghi
- (zucchero a piacere)
Ingredienti
(per la salsa di lamponi)
- 1 confezione di lamponi freschi (circa 130g)
- 2 cucchiaini di agar agar
- 4 cucchiaini di succo di limone Polenghi
Procedimento
Creiamo le nostre gelatine frullando il melone, lo zucchero se ritenete opportuno ed il succo di limone Polenghi.
Facciamo ammollare in un pochino d’acqua la colla di pesce e sciogliamola con due cucchiai di acqua calda.
Uniamola al frullato di melone, mescoliamo e poniamo il tutto nei nostri stampi.
Mettere in frigo per almeno un paio d’ore.
Frulliamo i lamponi e passiamoli al colino per rimuovere i semini, aggiungiamo il succo di limone Polenghi.
Facciamo sciogliere l’agar agar in un paio di cucchiai di acqua calda ed aggiungiamoli ai lamponi.
Poniamo il nostro composto in frigorifero per almeno un’oretta.
Una volta solidificate le gelatine, possiamo rimuoverle dallo stampo e servirle insieme a qualche fettina di spada affumicato, condiamo con la nostra salsina di lamponi e con una spruzzata di pepe macinato.
Vi basterà tagliare il melone a fette e servire lo spada con una semplice emulsione fatta con succo di limone Polenghi ed olio d’oliva (io non aggiungo mai sale perché lo spada è già molto salato!)
<3 Gi
…men? raffinato!!!!!
Grazie Lucia!
il bello ? che ? davvero semplice da realizzare!! =)
Ma guarda che bel piatto! Un abbinamento particolarissimo… Mi ha fatto venir voglia di provarlo!
Grazie mille!!! Non ? proprio stagione di mirtilli o melone.. ma per San Valentino possiamo fare uno strappo alla regola della “stagionalit?” e concederci qualche “primizia!”